Pensieri di un uomo curioso, aneddoti e citazioni di Albert Einstein
Albert Einstein è probabilmente lo scienziato più famoso della nostra storia. Durante la sua vita, lo scienziato di origini austriache rivoluzionò in modo decisivo il concetto della teoria della gravitazione di Newton e la forma matematicho-fisica che ha il nostro universo.
La saggezza non è un prodotto dell’istruzione, ma del tentativo di acquisirla, che dura tutta la vita.
La figura di Albert Einstein è stata decisiva, non solo per i suoi contributi scientifici ma in innumerevli altri modi. In lui viene spesso visto l’ultimo scienziato della nostra storia che è stato in grado di scatenare una rivoluzione scientifica nel suo settore grazie ad un contributo interamente personale. Fino ad Einstein, la scienza è sempre stata condotta da menti geniali che per la maggior parte lavoravano in maniera indipendente e solitaria. Con la rivoluzione della fisica apportata da Einstein e dagli ultimi grandi scienziati del 1800 questo non fu più possibile. Il fisico austriaco è stato quindi una figura centrale per la fisica, non solo per i suoi indubbi meriti personali ma anche per il ruolo centrale che ha avuto in questa innovativa transizione.
Raggiunto un alto livello di competenza tecnica, la scienza e l’arte, tendono a fondersi nell’estetica, nella plasticità e nella forma. I più grandi scienziati sono sempre anche degli artisti.
1923

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A fianco del grande scienziato non è mai stato nascosto che viveva anche un grande pensatore. Qualche mese fa in una vecchia recensione ho già parlato di questo lato più “filosofico” e politico di Einstein. Ora in questo libro riemerge in modo prepotente. Nell’introduzione viene giustificato, dai curatori dell’enorme lascito di testi che ha lasciato lo scienziato, quanto difficile fu la sua gestione. Nella seconda metà del secolo scorso in molti modi si tentò infatti di mascherare alcune carte o di enfatizzarne altre per mantenere un’immagine di Einstein di un certo tipo. Negli anni ’90 però, i responsabili dell’epoca decisero di porre in questo libro, senza censura alcuna, le migliori frasi e pensieri che negli anni li avevano colpiti. Pensieri di un uomo curioso è infatti semplicemente una raccolta di citazioni e aneddoti, pensieri e idee. Di ognuna c’è, con precisione e massima responsabilità, riportata la data, il luogo e l’occasione in cui quelle parole furono dette o scritte.
Il nazionalismo è una malattia infantile. E’ il morbillo dell’umanità.
Dichiarazione di Alber Einstein a G.S. Viereck 1921
Questa cura per la contestualizzazione si rivela incredibilmente preziosa e utile sopratutto nell’epoca di internet, dove la citazione è sicuramente una delle cose più contraffatte e facili da falsificare. Nel libro questi piccoli estratti sono divisi per categorie. Come già detto Einstein era solito riflettere, e poi esprimere le sue idee su molti argomenti. Dalla politica alla religione, dalla meccanica quantistica alla gravitazione di Newton ce n’è sicuramente per tutti i gusti. In questa piccola recensione ne ho allegata qualcuna che mi ha colpito particolarmente.
E’ semplice amico mio, perchè la politica è più difficile della fisica.
Alla domanda sul perchè si era riusciti a scoprire l’atomo ma non i mezzi per controllarlo. New York Times 22 aprile 1955
In Conclusione
E’ praticamente impossibile per me consigliarvi o meno questo libro, dato che poco oltre ad un elenco di pensieri e citazioni… O forse no? La prima citazione del libro è una frase tratta da un tema di francese di Einstein quando aveva 17 anni. Non l’ho riportata perchè già da quella prima frase potrete capire moltew cose. La prima che spero afferete subito è che decisamente questo non è solo un elenco di pensieri e citazioni. Alcune potrebbero farvi riflettere per minuti, se non ore. Altre potrebbero rivelarvi un lato di Einstein che poi preferirete non aver mai saputo.
Sono un non credente profondamente religioso… In un certo senso è un nuovo tipo di religione.
Lettera a Hans Muehsam, 30 Marzo 1954
A presto,
Stefano.